Il fosfato ferrico è uno dei pochi molluschicidi approvati dalla
Commissione Europea in agricoltura biologica in quanto, al contrario della
vecchia metaldeide, il fitofarmaco impiegato nella lotta alle lumache non è
tossico per gli animali domestici o selvatici.
Il fosfato ferrico viene
trasformato dai microrganismi presenti nel terreno in sostanze a base di ferro
e fosfato utilizzabili dalle piante. L'esca per lumache ha un alto potere
attrattivo su tutte le lumache che danneggiano le colture. Grazie a questa
caratteristica le lumache, allettate dall'esca, lasciano il loro rifugio
naturale. Le lumache, in breve tempo dopo l'ingestione, smettono di mangiare con
un'immediata protezione delle colture, anche se dopo l'applicazione è ancora
possibile osservare la presenza di molluschi. Pioggia o tempo umido, condizioni
favorevoli all'attrazione delle lumache, non pregiudicano l'efficacia dell'esca
a base di fosfati ferrici. Su terreni umidi o in condizioni ambientali molto
umide, i granuli assorbono l'acqua e iniziano a gonfiarsi in modo che l'esca
diventi ancora più attrattiva. In condizioni climatiche asciutte, il
rigonfiamento dei granuli diminuisce e ritornano all'aspetto originario.