I feromoni sono miscele di composti chimici che, nell'ambito dei mezzi di controllo biologico delle avversità delle piante, sono classificati nel gruppo dei semiochimici.
I feromoni, regolano e/o favoriscono la comunicazione tra individui appartenenti alla medesima specie. La caratteristica di ogni feromone è di essere legato ad una sola specie ed ogni miscela feromonale si contraddistingue per composizione e concentrazione delle sostanze che la compongono proprio in virtù del fatto che la miscela è strettamente specie-specifica. In funzione del tipo di risposta comportamentale che sono in grado di indurre, si distinguono diversi tipi di feromoni, ad oggi, suddivisi nel modo seguente:
- feromoni sessuali
- feromoni di aggregazione
- feromoni di dispersione
- feromoni di aggressione o di allarme
- feromoni di traccia
I feromoni di aggregazione sono sostanze chimiche che inducono gli individui di una medesima specie ad affluire e a concentrarsi nei pressi della sorgente di emissione del feromone.
Un esempio classico è quello relativo a coleotteri scolitidi, per i quali i feromoni di aggregazione svolgono una duplice funzione. Infatti con l'arrivo contemporaneo di migliaia di individui presso lo stesso albero aumenta la possibilità di sopraffare i meccanismi di difesa della pianta e la probabilità di accoppiamento di membri di sesso opposto.
I feromoni di dispersione hanno un effetto opposto a quelli di aggregazione e, anziché portare ad un aumento numerico di individui della stessa specie in un determinato luogo, stimolano un comportamento che ostacola l’aggregazione e di conseguenza la competizione reciproca.
Un esempio è quello della mosca americana delle mele (Rhagoletis pomonella): la femmina, dopo aver effettuato l'ovideposizione in un frutto, grazie ad uno specifico feromone marcante, ostacola l’ovideposizione di altre femmine, garantendo alle future larve una fonte di nutrizione senza competitori.
I feromoni di aggressione o di allarme innescano la fuga e/o altri comportamenti di difesa. Negli afidi vengono emessi dai sifoni dorsali e inducono fenomeni di dispersione. Negli imenotteri sociali vengono emessi da ghiandole poste in corrispondenza del pungiglione e stimolano comportamenti quali l’aggressività e il raggruppamento degli individui.
I feromoni di traccia sono molto comuni tra gli insetti sociali, specialmente tra formiche e termiti, che li utilizzano per marcare itinerari verso i luoghi di nutrizione, durante il trasferimento della colonia, ecc...
A differenza dei feromoni di allarme, molto volatili per diffondersi ed evaporare rapidamente, quelli di traccia sono più stabili per consentire una persistenza maggiore del messaggio che rappresentano.